Alcuni suggerimenti utili per fare delle vere rivoluzioni
Non tutti sono a conoscenza del fatto che uno fra gli autori a cui s’ispirò Gandhi fu Lev Tolstoj.
Entrambi due animi rivoluzionari con un ideale profondo, vissuti più o meno nello stesso periodo storico, ma in due parti del mondo opposte.
Tolstoj non scrisse solamente due fra le opere più belle della letteratura russa, “Anna Karenina” e “Guerra e pace”, ma pubblicò anche dei testi tutt’oggi attuali e significativi.
Testi che hanno segnato in profondità anche un Gandhi trentenne, l’uomo che liberò l’India dall’impero britannico, il fondatore del Satyāgraha.
Cosa accomuna questi due personaggi è stata la loro levatura spirituale.
Il loro carisma era dettato da una profonda spiritualità, da un percorso di crescita interiore e non da un atteggiamento aggressivo o battagliero.
La loro forza nasceva dalla consapevolezza di sé stessi e non da un linguaggio colorito, espressioni forti e provocatorie, da agitazione o rabbia.
Ci sono periodi storici che facilitano dei movimenti rivoluzionari e periodi che, al contrario, li ostacolano.
Come sostiene lo studioso Igor Sibaldi, questo è uno di quei momenti in cui in Occidente è più facile evolversi individualmente che coinvolgere gli altri.
Le persone non vogliono faticare per affrontare dei cambiamenti; preferiscono restare tranquilli con addosso dei paraocchi a limitare i loro orizzonti.
È una fase fisiologica della società, non bisogna prendersela con la gente.
Per questa ragione ora è sbagliato ragionare sulla base dei numeri.
Anche se il web e i social media sono strumenti utili, questo è indubbio, fanno pur sempre parte di un sistema.
Ambire ai numeri grandi, confrontarsi con chi li ha già, vuol dire doversi conformare alle regole della società e alle convenzioni predominanti.
Perché, come abbiamo detto, le persone premiano chi non fa fare loro fatica, chi non le costringe a cambiare.
Non si può cercare il riconoscimento da quel sistema che si vuole contrastare; puntare ai numeri grandi vuol dire proprio questo.
Sono uno specchietto per le allodole, vogliono persuadere le persone che solo ottenendo quei numeri si ha un potere, si vale davvero qualcosa, si esiste.
Occhio a cadere in questa trappola!
Anche chi ci pare che stia disobbedendo alle regole del sistema e che, nonostante questo, riesca a ottenere dei numeri interessanti, a ben vedere non disobbedisce realmente a quel sistema o, per lo meno, non gli procura un gran fastidio, non cambia davvero le cose.
È un fastidio che chi è al potere è disposto a tollerare per calmare il malcontento di qualche sparuto gruppo di persone.
E poi, è sbagliato confondere i numeri con i propri obiettivi.
I numeri non sono degli obiettivi, così come non lo sono i soldi.
Sono degli strumenti.
Lo sa bene chi ha intrapreso un percorso spirituale.
Quello che si dovrebbe fare è focalizzarsi sui veri obiettivi, che siano precisi e concreti, non vaghi e generici, e restare concentrati su di loro.
Non è sufficiente prefiggersi un desiderio del tipo: “voglio cambiare le cose, contrastare il sistema vigente”.
È importante essere precisi, obiettivo dopo obiettivo, e man man che si perseguono, come conseguenza, cambieranno le cose intorno a noi.
Ci si deve concentrare sul traguardo finale, non spetta a noi decidere quali saranno i mezzi per realizzarlo.
Bisogna fidarsi.
Arrovellarsi il cervello con i numeri e le strategie, che potrebbero portarci a quel traguardo, sono quelle che io chiamo “elucubrazioni mentali”.
Non sono la via del cuore di cui parlava Castaneda.
Per capire cosa intendo dire è utile avvicinarsi agli insegnamenti di Neville Goddard.
Su Facebook ci sono diverse pagine pubbliche internazionali di persone che si rifanno alle teorie di Goddard e che stanno letteralmente stravolgendo le proprie vite.
Meritano di essere lette.
Per comprendere bene cosa vuol dire restare focalizzati sull’obiettivo finale e per trovare lo stimolo a continuare a crederci, ad andare avanti nonostante le difficoltà, questi gruppi online aiutano.
Comprendere fino in fondo come il vero potere di cambiare le circostanze esterne derivi da un potere creativo della mente, fa la vera differenza oggi.
In tutto.
Poi, sì, è giusto sfruttare quello che il sistema ci mette a disposizione, come per esempio le pubblicità su Facebook; soprattutto se si ha un progetto imminente da lanciare, un’iniziativa importante a cui si vuole dare il maggiore risalto, un’inserzione o una campagna pubblicitaria ben studiata possono essere di grande aiuto.
Lo dovrebbe sapere bene chi ha già lavorato nella pubblicità, anche se in contesti diversi, che questi strumenti di promozione possono essere mezzi preziosi, specie se si vuole attirare più gente possibile.
Quando si comunica online è importante, però, studiare una strategia efficace e non agire d’istinto, muoversi alla giornata.
Occorre confrontarsi con persone esperte e non improvvisare delle collaborazioni amatoriali.
Il rischio, altrimenti, è quello di peggiorare le cose, di trovarsi con più teste che non lavorano in sinergia, che non usano lo stesso tono di voce quando scrivono, che non inseguono reamente lo stesso ideale.
I followers ne sarebbero confusi o, peggio ancora, delusi.
A tal proposito, quando si vuole creare una community che sia affezionata e duri nel tempo, importante avvicinare persone che condividano davvero gli stessi ideali, che non siano solo degli estimatori, per quanto sinceri, o dei fan affascinati dal carisma, ma che abbiano un interesse concreo e personale affinché le cose cambino veramente.
Sono proprio questi ultimi disposti a impegnarsi attivamente. per ottenere un cambiamento, motivati da un interesse reale e sincero.
Comunicazione online: altri suggerimenti utili
ASCOLTA IL TUO CORPO
Quando si è accumulata molta stanchezza e tensione nervosa è arrivato il momento di ascoltare il corpo e concedersi una piccola pausa.
Se si è stanchi a tal punto che gli occhi sono rossi, che la concentrazione è poca, si dovrebbe staccare la spina per alcune ore.
Da internet, dai social, da WhatsApp e Telegram. Dai pensieri. Da tutto.
Non ci si dovrebbe imporre ancora del lavoro, pretendere di collegarsi online.
Ritenere dei piccoli momenti di relax una perdita di tempo, credere di dover lavorare continuamente, anche quando si è esausti, è un imbroglio della mente.
Il vero carisma nasce da una mente rilassata fresca e da un corpo pieno di energia.
SFRUTTA LA VOGLIA DI PARTECIPARE DELLE PERSONE
La gente ha una gran voglia di partecipare attivamente, di dire la sua online.
Il segreto del successo del FantaSanremo, per esempio, ideato in un piccolo bar di provincia e poi spopolato nel web, ha fatto leva proprio su questo.
STACCA LA SPINA OGNI TANTO
Quando ti senti sopraffatto dall’agitazione, dall’ansia di fare, da timore e frustrazione, stacca la spina e fai qualcosa che ti diverta, che ti restituisca un po’ di spensieratezza.
Non pensare per un po’ al problema e vedrai che le soluzioni arriveranno in modo naturale, quando la tua mente sarà sgombra dai pensieri.
SEGUI DUE STRADE PARALLELE
Vuoi fare davvero la differenza? Segui due strade contemporaneamente: quella interiore e quella esteriore. È il mondo interiore che influenza quello esteriore.
Abituati a immaginare il tuo obiettivo finale, come insegna Neville Goddard, prima di addormentarti, a condizionare il subconscio in modo costruttivo anziché distrarti su social.
Sono sufficienti pochi minuti per ottenere dei risultati incredibili.
Questi semplici suggerimenti possono essere di enorme aiuto, quando si desidera realizzare un obiettivo ambizioso.
Basta seguirli e avere fiducia, io ne sono certa, per ottenere grandi cose.
Certo, i momenti di sconforto capitano e capiteranno tante volte nel futuro; quel che conta è riconoscerli, accoglierli con amore e comprensione e risollevarsi con più fiducia e determinazione di prima. Ne sono profondamente convinta.