Come cambiare ritmo per scrivere contenuti coinvolgenti

 
Macchina da scrivere

Del ritmo nella scrittura ho già scritto, perché è un tema che mi appassiona parecchio. Oltretutto, è un elemento imprescindibile se vuoi conferire stile e personalità ai tuoi scritti. Il ritmo può diventare il tuo più grande alleato, quando scrivi copy. Ti aiuta a sottolineare un concetto, a renderlo meno noioso, rimarca il tono di voce che hai scelto.

Il ritmo è il tempo musicale dei tuoi testi. Fai conto che i tuoi contenuti siano canzoni. Un ritmo veloce si adatta alla perfezione ai classici tormentoni estivi che balliamo in spiaggia. Una canzone romantica avrà un ritmo più lento e melodioso. Se, però, quella canzone vuole raccontare un rapporto burrascoso, con tira e molla, potrebbe alternare un ritmo lento con uno più incalzante.

Nella scrittura le cose non cambiano poi tanto. Se vuoi emozionare il lettore, dovresti curare le parole e l’andamento del tuo testo. Ci hai fatto mai caso di come rallenti o acceleri istintivamente, a seconda della punteggiatura, quando leggi mentalmente un contenuto?

Ritmo stilistico: come e quando cambiare ritmo nel testo?

Un copy ben fatto, come sostiene l’autore Lorenzo Paoli, dovrebbe avere variazioni ritmiche, altrimenti si trasforma in un polpettone soporifero, sia che si tratti di un post su Instagram, sia che riguardi un articolo per un blog. Come un compositore, dovresti aggiungere variazioni ritmiche per modellare l’andamento del tuo testo, in base ai concetti che vuoi esprimere.

Per fare questo, dovrai usare due ferri del mestiere: la punteggiatura e le frasi.

Come autore dei tuoi testi, tu hai il potere di farli percepire nel modo in cui desideri: melodiosi, eleganti, rilassanti o ansiogeni, frenetici, spiritosi. I segni di punteggiatura vengono in tuo soccorso. La virgola concede un respiro breve, una piccola pausa al lettore, un intervallo di pochissimi secondi. Il punto, al contrario, permette un pausa più lunga e serve a dividere due idee profondamente diverse.

Punto e virgola e due punti hanno una pausa simile, intermedia, ma rispondono a funzioni diverse. Mentre il primo serve a CHIUDERE un concetto, ma non l’idea generale, i secondi sono usati quando si vuole CHIARIRE un concetto della frase.

In pratica, come funzionano queste variazioni ritmiche in un copy? Ecco, di seguito, alcuni esempi.

Mettiamo che vuoi accentuare la fatica di uno sforzo fisico, che si tratti di un allenamento, di una arrampicata o un lavoro. Decidi di usare un tono di voce energico e potresti sottolineare l’affaticamento, puntando su frasi brevi, divise da vari punti e un ritmo veloce.

In piedi. Stai fermo. Resta concentrato e respira profondamente. Stringi i glutei. Tendi i muscoli finché puoi. Trattieni. Respira. Ricomincia.

Poche parole, scelte con cura, capaci di coinvolgere emotivamente il lettore e rendere l’idea della fatica fisica. Se, invece, vendi prodotti per il bagno, allora potresti fare seguire la descrizione di un bel bagno rilassante e profumato con un ritmo lento e più melodioso che valorizzi il piacere del relax.

E finalmente è arrivata l’ora di immergersi in una vasca d’acqua calda e profumata all’olio essenziale di lavanda: un vero piacere per l’olfatto! Un momento prezioso per rigenerare il corpo e la mente. Non c’è niente di più rilassante di un bagno caldo e avvolgente, arricchito con i nostri sali marini, che a contatto con la pelle riescono a distendere i muscoli affaticati dall’allenamento.

O ancora. Non vuoi rinunciare a descrivere le caratteristiche fisiche di un prodotto, ma temi di annoiare il lettore? Gioca con un ritmo veloce e frizzante.

Aspirapolvere X. Forte. Robusto. Possente. Con 280AW di potenza. 70 minuti di autonomia in modalità eco.

O puoi anche usare un ritmo veloce per dare risalto a una singola parola: PO-TEN-TIS-SI-MO!

Mettiamo il caso che vendi scarponcini da montagna. Potresti scrivere un copy in cui usi variazioni ritmiche, creando nel lettore un crescendo di emozioni, per non appesantire troppo il testo e, nel contempo, evidenziare il tuo prodotto. Qualcosa del genere:

È sabato mattina: ore 6.00. Fuori è buio, ma la tua sveglia suona per ricordarti l’appuntamento che attendi da una settimana. Sgattaioli fuori dal letto con le articolazioni ancora intorpidite, mentre tua moglie dorme profondamente. Sonnolento ti dirigi in bagno. I vestiti sono già pronti sulla sedia della camera. Infili gli scarponcini. Avverti l’adrenalina crescere. Vai in cucina. Un caffè. Zaino in spalla. I battiti accelerano. Esci di casa. Via di corsa. Verso la montagna.

Se cominci con un ritmo lento, piano piano lo velocizzi, usando frasi più brevi, per suscitare l’adrenalina crescente nel lettore.

Consegni il cibo direttamente a casa? Potresti iniziare il tuo copy sottolineando la fatica e la noia di fare la spesa per poi mettere a confronto il tuo servizio. Vuoi farlo al meglio? Gioca con cambiamenti di ritmo, passando da uno serrato a uno più rilassato. Tipo così:

Svuoti il carrello. Carichi il portabagagli. Metti a posto il carrello. Apri l’auto. Sali. Guidi a casa. Parcheggi. Scendi dall’auto. Scarichi le borse. Su per le scale. Due borse. Poi altre due. Apri la porta. Prendi le borse. Chiudi.

E pensa se, nel frattempo, diluvia pure.

Et voilà, il tuo comodo servizio a domicilio.

Aspetti rilassato sul divano del salotto la consegna a domicilio, mentre guardi la TV o ascolti un po’ di musica. In pantofole, con la tuta del weekend, ti godi questi minuti di pausa piacevole, con la consapevolezza che molto presto i tuoi scaffali saranno stracolmi dei prodotti che hai ordinato.

Tutti questi sono solo pochi, semplici esempi di come si può giocare con il ritmo per personalizzare i tuoi testi, renderli meno banali e coinvolgere emotivamente chi li legge.