La libreria dentro un albero o come scrivere testi ispirati da Gianni Rodari

 

Alcuni mesi fa ho realizzato un sogno che coltivavo da tempo: lasciare la città per trasferirmi in collina. Ho preso gatti, armi e bagagli e sono andata a vivere in mezzo alla natura. Adesso, non appena ho un’ora libera, mi piace perdermi tra i sentieri, arrampicarmi lungo salite, perdermi e poi restare a bocca aperta di fronte a improvvisi scorci mozzafiato o a caprioli che mi sfrecciano davanti.

Cosa ancor più bella, mi capita di tanto in tanto d’imbattermi in un’idea insolita e generosa, partita e concretizzata da qualcuno per la gioia di altri, per lo più escursionisti. Tempo fa, durante una delle mie scampagnate, ho notato una finestrella colorata di verde spiccare in mezzo al tronco di un albero.

Incuriosita, mi sono avvicinata per accorgermi che si trattava di una piccola libreria improvvisata per i passanti. Ho immaginato contenesse libri particolari, visto il contesto, come delle fiabe irlandesi con gnomi e folletti, Le mille e una notte, racconti di montagna o guide turistiche.

E invece no. Con enorme sorpresa una volta appena la finestrella della libreria, mi è caduto addosso “Elementi di istologia e cenni di embriologia”. Un volume quasi nuovo di centinaia di pagine scritte fitte fitte.

Sono rimasta di stucco, lo ammetto. O il proprietario del manuale ha voluto condividere le sue conoscenze mediche con passanti ignari ed estranei oppure, a pensarla con malizia, ha deciso di liberarsi del testo.

E per accertarsi di non incappare mai più in quel libro, ha macinato chilometri, si è arrampicato lungo una salita piuttosto lunga e lo ha gettato in malo modo nella libreria dell’albero.

Quel libro scientifico, un tassello fuori posto che ha sovvertito per alcuni minuti la logica, almeno la mia, mi è rimasto impresso per giorni. Più volte ho pensato a chi potesse aver portato un libro del genere là e per quale ragione.

Trai spunto dalla fantasia di Gianni Rodari

Le persone sono stufe di leggere sempre i soliti contenuti nel web, le stesse pagine di vendita, i copy tutti uguali che ripercorrono identiche strutture. Vuoi davvero tenere incollato il lettore al tuo testo? Vuoi lasciarlo di stucco, mentre legge svogliatamente il tuo contenuto? Trai spunto da uno degli autori più geniali ed evergreen del nostro paese: Gianni Rodari.

Non cadere nell’errore di pensare che Rodari abbia scritto libri per bambini. Nei testi di Gianni Rodari ci sono perle preziosissime che possiamo usare oggi per scrivere testi pieni di originalità e sapienza.

Un esempio pratico? Se vuoi inventare un’ipotesi che che ti dia modo di illustrare l’utilità del tuo prodotto o servizio, esagera, sovverti la logica, come suggerisce Gianni Rodari nel suo celebre “La grammatica della fantasia”.

Porta il lettore in un mondo tutto tuo in cui le regole le detti tu. Come spiega il famoso autore, ti basta formulare la domanda: ”Cosa succederebbe se…” per poi proporre un’ipotesi assurda, insensata che chi legge non s’aspetterebbe. Stai pur certo che continuerà a leggere fino alla fine, per vedere dove andrai a parare.

E così lo hai trascinato nel tuo mondo.

Mettiamo il caso che tu venda penne. Potresti iniziare, dicendo: “ Cosa succederebbe se tutti i computer, i cellulari e tablet si ribellassero all’uomo e smettessero di scrivere a partire da oggi?”. Potresti immergere il tuo lettore nel disagio di questa assurda ipotesi, fargli notare le difficoltà che avrebbe nel comunicare, nell’inviare un semplice messaggio o nel rispondere a un’e-mail.

E infine potresti proporre le tue penne come sicure e intriganti alternative, le uniche che non lo abbandoneranno mai in mezzo alla difficoltà.

Un modo di rendere produttive le parole è quello di deformarle” spiega Rodari. “Lo fanno i bambini, perché li aiuta a esplorare le possibilità delle parole, a dominarle, forzandole a declinazioni inedite. Stimola la loro libertà di parlanti, con diritto alla loro personale “parole”; incoraggia in loro l’anticonformismo.

Vuoi imparare a scrivere testi davvero originali, personali, capaci di tenere i lettori incollati fino all’ultima parola? Vuoi distinguerti dal mucchio di copy e autori uguali? Leggi un volume in meno di Web Marketing e riprendi in mano i libri di Gianni Rodari: una vera miniera d’oro per chi è capace di capirlo.