Il furto dell'umido o come scrivere con personalità
Io vivo in un condominio un po' bizzarro. Ne ho già fatto cenno in un racconto (lo rivelo, era autobiografico), gli inquilini del mio palazzo sono tutti strani, me inclusa.
Premesso questo, ci sono due accadimenti, in particolar modo, che sconvolgono gli animi di noi abitanti: il furto delle piante e quello dei bidoni dell'umido. E le due cose accadono a turno.
Non è tanto il furto del bidone in sé a turbarci, quanto l'idea di dover trascorrere mezza giornata all'ufficio gestione rifiuti, prima di ottenerne uno nuovo. Va da sé che nessuno di noi muoia dalla voglia di andarci. Nemmeno il ladro di bidoni, a quanto pare.
Dicevo, la cosa, quando capita, sconvolge i nostri umori. Chi passa di qua la sera prima della raccolta umido incappa quasi sicuramente nei nostri sguardi preoccupati, mentre lasciamo il bidone sul posto adibito allo svuotamento.
Stamattina, puntuale come il panettone a Natale, è scomparso il bidone della signora L., la mia dirimpettaia. Me ne accorgo quando vado a riprendere il mio, perché noto un gruppetto di persone che parla animatamente sul luogo del crimine.
La signora L. su tutte. Lo ammetto, sorrido tra me al pensiero di averla scampata, ma poi mi avvicino con aria comprensiva. In quel momento ci raggiunge anche la signora S., l'artista del quinto piano.
"Ve l'ho detto. Fate come me. Dipingetelo! Così nessuno ve lo ruberà più" dice col tono di chi è stufo di ripetere sempre la solita banalità. E infatti la signora S. ha raffigurato i Girasoli di Van Gogh sul suo bidone il giorno dopo averlo ritirato.
E due giorni dopo i figli, noti per il loro enorme senso pratico, glielo hanno fatto firmare.
Come avere una scrittura ricca di personalità
Se vuoi avere una scrittura con personalità, rendi originale i tuoi testi.
Anche se scrivi per un sito molto frequentato, non è detto che i lettori si ricordino di te come autore.
Scrivere con carattere vuol dire:
non essere anonimi, ma al contrario restare impressi ai lettori.
allontanare la possibilità che qualcuno prenda in prestito le tue frasi.
A mio avviso un bravo autore non scrive solo correttamente, ma scrive anche con personalità.
Come fare?
Scopri la tua personalità
Molto spesso chi scrive si preoccupa di scrivere bene, di rispettare la grammatica e le tecniche imparate, ma non pensa a dare brio a quel che comunica. Altre volte, invece, lo scrittore cerca d'imitare lo stile di altri senza ottenere grandi risultati.
Ma non puoi fingere di essere qualcun altro e non puoi forzare la tua scrittura.
Quello che puoi fare, invece, è riconoscere una qualità del tuo carattere che ti viene spesso fatta notare: l'eleganza, la sensibilità, l'ironia o la provocazione, e lasciare che emerga e animi la tua scrittura.
È vero, la scrittura non è come la vita reale, eppure i tratti predominanti del nostro carattere emergono sempre tra le righe, ci hai fatto caso? E lo fanno in modo inconscio.
Se sei popolare tra i tuoi amici per essere un tipo spiritoso, fa che la simpatia arricchisca la tua scrittura e la renda unica. In fin dei conti è una parte di te. Servitene in modo cosciente e diventerà un valore aggiunto.
Usa la lingua di tutti i giorni
Un altro errore che di frequente si fa è quello di voler apparire a tutti i costi colti e intelligenti. Per questo motivo troppo spesso si finisce con l'infarcire la scrittura di paroloni e citazioni dotte. Ma questo non fa altro che metterti a un piano più alto del tuo lettore e creare una distanza tra lui e te.
Un linguaggio semplice, informale e un tono conversazionale ti avvicinano maggiormente al lettore e lo fanno sentire a proprio agio. Ti mettono allo stesso livello di chi legge.
Se anche tu sei tra quelli che scrive attendere invece di aspettare oppure effettuare una ricerca anziché cercare, allora ti consiglio di sbottonarti un po', specie se il contesto non lo richiede.
Tieni a mente il tuo lettore
Tenere a mente il lettore per cui si scrive è altresì importante. Chi davvero può dar forma alla tua personalità è lui, il tuo lettore. Questo non vuol dire che devi cambiare il tuo modo di essere, ma di certo dovrai adattare la tua scrittura a chi ti legge.
Cerca di scoprire chi sono i tuoi lettori, chi legge i tuoi articoli attraverso le interazioni sul tuo blog o sui social media. Scrivere per ragazzi adolescenti non è la stessa cosa di scrivere per dei professionisti 40enni!
Evita cliché e luoghi comuni
Nella lingua italiana ci sono circa 160.000 parole. Tante, vero? Allora perché ci limitiamo a usare sempre le stesse?
È buona cosa, quando si scrive, fare attenzione a cliché, luoghi comuni ed espressioni alla moda che si usano senza nemmeno rendersi conto. Non sono solo scialbe e noiose agli occhi di chi legge, ma possono indurti anche a fare qualche errore. (Hai notato che oggi si usa spesso 'piuttosto che' in modo sbagliato?)
Un grande alleato, in questo caso, può essere il dizionario dei sinonimi e dei contrari.
A pensarci bene l'originalità è un concetto che possiamo estendere anche alla vita di tutti i giorni. Se ti sforzerai di conquistare un atteggiamento originale e rinuncerai sempre più spesso ai cliché, vedrai che anche la tua scrittura ne gioverà.
Perché accontentarsi di essere il tipo di persona che, quando è triste, si butta sui dolci o peggio ancora va a fare shopping? Ribellati! Sii quello che, se giù di morale, 'va a una mostra d'arte' oppure 'fa foto tra gli scorci della sua città' per circondarsi di bellezza.